Costa Concordia – la verità sull’incidente
La nostra ricostruzione della tragedia Costa Concordia.
1) Il comandante Schettino è sicuro di sé: conosce bene la rotta per l’inchino all’Isola del Giglio.
2) Sicurezza ostentata anche nella conversazione con i sotto-ufficiali.
3) Schettino disinserisce la rotta automatica e passa al manuale.
4) Il comandante è lucido? O, come parrebbe da questa foto, lotta contro i fumi dell’alcool?
5) Il dubbio serpeggia anche tra i passeggeri, quando è sorpreso a conversare con un pesce pappagallo.
6) E qual è il ruolo della misteriosa moldava che avrebbero visto con lui in plancia?
7) Interrogativi che pesano, perché qualcosa va storto: la fiancata della Costa Concordia viene squarciata da uno scoglio.
8) Passa più di un’ora prima della richiesta di aiuto. Il comandante abbandona la nave ed ecco la drammatica telefonata con l’ufficiale della capitaneria di porto De Falco.
9) Schettino, forse preso dal panico, rifiuta. Ma non può sfuggire alla propria coscienza.
10) Le operazioni di soccorso avvengono in condizioni proibitive.
11) Nei giorni successivi si piangono le vittime e si lavora per scongiurare un disastro ambientale.
12) Quando per i dispersi non c’è più speranza, rimane solo lo sdegno della società civile.
13) E se non fosse andata così? L’agghiacciante ipotesi-attentato dei complottisti.